LES FICUS CARICA 50 ml gocce
€ 12,00
LES FICUS CARICA Utile per favorire la normale secrezione gastroduodenale.
Modo Uso: assumere 25 gocce 3 volte al giorno, salvo diversa indicazione del medico.
Descrizione
LES FICUS CARICA Ingredienti Acqua, alcool, glicerolo, macerato di Ficus carica (Fico) gemme 10%, miele.
Modo Uso: assumere 25 gocce 3 volte al giorno, salvo diversa indicazione del medico.
Il macerato del Ficus carica è utile nelle manifestazioni psicosomatiche che si riflettono a livello gastrointestinale, soprattutto se sono correlate ad acidità di stomaco, gastriti, ulcere duodenali, disfagie; inoltre può favorire la cicatrizzazione dell’ulcera e contribuire a regolarizzare la secrezione del succo gastrico.
La Ficus carica in gemmoderivato va utilizzata a cicli di due mesi nei periodi più critici per questo disturbo, che in genere sono la primavera e l’autunno; in questo modo si hanno periodi di benessere piuttosto lunghi, che si possono prolungare ripetendo periodicamente il ciclo. Il trattamento col Ficus può essere iniziato in qualunque momento e l’assunzione va ripetuta due o tre volte l’anno.
LES – gemmoderivati monopianta
Gli estratti LES sono prodotti tramite la macerazione di gemme, giovani getti e radicelle di alberi e arbusti in una soluzione gliceralcolica; l’estratto ottenuto è la tintura base della gemma ad una gradazione alcolica pari al 60% che viene successivamente diluita in rapporto 1:10 con acqua, alcool e glicerolo.
Forza Vitale ha applicato le pratiche spagyriche alla lavorazione dei gemmoderivati, ottenendo un preparato che contiene tutto lo spettro fitochimico dei tessuti embrionali vegetali utilizzati, e un’intensa attività vibrazionale aggiunta dalla circolazione del preparato.
Tutti gli estratti LES sono prodotti da tessuti embrionali vegetali freschi, che vengono immersi entro 12 ore dalla raccolta nella soluzione gliceralcolica; è utile ricordare che studi indipendenti hanno comprovato che che l’utilizzo di tessuti vegetali congelati, diminuisce per più del 20% la potenza fitochimica dell’estratto.
La linea LES utilizza circa 30 delle milioni di specie di alberi, arbusti e piante presenti sul pianeta, e il nostro impegno è quello di colmare la mancanza di conoscenza ed inserire nel catalogo altri estratti che contengano tesori fitochimici utili a stimolare la disintossicazione e la rigenerazione cellulare. L’intera varietà della flora è un dono incredibile e la rivelazione dei misteri ci ispira ad apprezzare il miracolo della vita e della natura.
I principi fitochimici
La concentrazione dei prìncipi fitochimici nelle gemme è molto intensa in quanto il tessuto si trova in uno stato di moltiplicazione cellulare che ne influenza l’intensità energetica e la vitalità. Nella fase di crescita, i tessuti come le gemme e i giovani getti, contengono alte dosi di minerali, vitamine, enzimi, antiossidanti, nonché una grande quantità di informazioni genetiche utili per la formazioni della pianta e diversi ormoni tra cui:
L’Auxina: un ormone vegetale ad azione fetale che stimola la cresdta e la resistenza alle malattie;
Le Gibberelline: un gruppo di ormoni che stimolano la sintesi delle proteine RNA e che hanno un’azione curativa e anti-infimmatoria nella pianta.
Similmente agli animali, le piante hanno un sistema ormonale che aiuta la regolazione delle loro attività fisiologiche e agisce nel mantenimento dell’omeostasi. Generalmente gli ormoni delle piante sono suddivisi in 5 grandi categorie: auxine, citochine, gibberelline, acido abscissico ed etilene. E utile ricordare che gli ormoni della cresdta si trovano solo nelle gemme e negli altri tessuti meristematici e non nella pianta adulta.
I LES sono prodotti complementari alle terapie allopatiche, omeopatiche e fitoterapiche tradizionali in quanto agiscono sulla stimolazione del sistema cellulare favorendo la depurazione dell’organismo e l’interazione tra le componenti fitochimiche degli estratti delle cellule staminali vegetali e il sistema neuroimmunologico umano. La disintossicazione o meglio depurazione è il frutto della stimolazione dell’organismo, l’eccitazione dei tessuti e l’eliminazione delle tossine da parte degli ormoni della crescita. La depurazione può essere ricondotta al trattamento dei disturbi della Forza Vitale dell’organismo.
Gemme e depurazione
I LES correggono la funzione dell’organismo stimolando l’eliminazione delle tossine tramite l’attività che gli ormoni contenuti nei tessuti embrionali esercitano sulle cellule degli organi emuntori.
La funzionalità del sistema depurativo è legato al benessere di organi dediti all’eliminazione delle scorie metaboliche: Fegato, Cistifellea, Reni, Colon, Pelle, Polmoni, nonché di altri sistemi e organi che non hanno una spiccata funzione di eliminazione delle scorie ma il cui benessere è fondamentale per un’ottimale depurazione; Sistema linfatico, Sistema nervoso e Cuore.
Per comprendere a pieno le potenzialità dei LES è necessario analizzare la scienza che è alla base delle cellule staminali e le loro proprietà autorigenerative.
Le cellule staminali sono cellule primarie indifferenziate capaci di riprodursi nell’organismo da sole e diventare qualsiasi tipo di cellula organo; questo avviene tramite la suddivisione mitotica delle cellule, un processo in cui la cellula duplica i propri cromosomi e genera due cellule identiche con un’equa distribuzione dei componenti cellulari.
Questa proprietà di differenziazione cellulare rappresenta un potenziale illimitato dì risorse curative. Un prodotto che può stimolare la moltiplicazione e la differenziazione delle cellule staminali può riparare qualsiasi tipo di tessuto specifico e di organo in fase di sviluppo.
Le cellule staminali (cellule indifferenziate capaci di dividersi e differenziarsi in una cellula tipo di cui un particolare organo ha bisogno) sono presenti in molti organismi multi-cellulari tra cui gli esseri umani, gli animali e le piante.
La fitochimica e i processi cellulari coinvolti nell’utilizzo dei gemmoderivati sono:
1. Stimolazione delle cellule PGH che causano l’eccitazione tessutale e l’eliminazione delle tossine;
2. Fito-antiossidanti che diminuiscono il livello di ROS (Reactive Oxygen Species) inducendo una diminuzione del danno ossidativo;
3. La sintesi enzimatica chelante blocca i metalli nel le sostanze escrezionali del corpo;
4. La gemmoterapia regola l’apoptosi ossia la frammentazione del DNA per indurre la morte delle cellule displastiche e infette (per esempio di virus o batteri), proteggendo l’organismo da invasioni infettive e cancerogene. La chelazione dei metalli tossici dalle cellule ristabilizza la funzionalità del sistema di apoptosi.
5. Dopo la normalizzazione di questi processi, i gemmoderivati hanno una forte attività di stimolazione della rigenerazione del benessere delle cellule e dei tessuti e favorendo la funzione dell’organo.
Questa fine orchestrazione della natura e i suoi sinergismi derivano solo dalla somministrazione di tessuti embrionali come quelli utilizzati nei LES Forza Vitale. Le cellule staminali vegetali hanno un grande potenziale aggiunto rispetto alle cellule staminali umane in quanto contengono antiossidanti, ormoni vegetali della crescita minerali, vitamine, etc, che contribuiscono all’attivazione dei processi depurativi.
Estratti di cellule meristematiche
Un meristema è un tessuto di pianta che consiste in una cellula indifferenziata che rimane giovane sempre e si divide durante la crescita della pianta, Le cellule meristematiche sono le cellule staminali del mondo vegetale, e si trovano nelle gemme, giovani getti e radici crescenti delle piante; esistono due tipi di meristemi. Il meristema primario si divide in meristema radicale della radice e meristema apicale del germoglio. Questi servono per lo sviluppo longitudinale della pianta. Le cellule staminali apicali sono precursori di tutte le cellule che costituiranno i rami, le foglie e i fiori. Le cellule meristematiche radicali sono la risorsa per tutte le cellule delle radici primarie e secondarie.
Una delle caratteristiche peculiari delle cellule totipotenti vegetali è che rimangono attive per tutta la vita della pianta, a differenza di quelle animali che sono tali solo nello stato embrionale. Tuttavia la capacità della pianta di produrre un infinito numero di cellule staminali può avere un aspetto negativo in quanto un una crescita incontrollata delle cellule può provocare una situazione simile al cancro; pertanto un coretto bilanciamento nel numero delle cellule staminali è fondamentale per il benessere della pianta.
La regolazione del meccanismo per il raggiungimento e il mantenimento di questo stato di equilibrio coinvolge gli ormoni stimolanti della crescita e diversì fattori genetici che ne regoleranno la stimolazione; un utile esempio è quello dell’ormone citochina he non produrrà il suo effetto di crescita nei tessuti salvo che il gene Wuschel sia attivo. Questo meccanismo di regolazione gene-ormone è utile anche per spiegare come un ormone può produrre diversi effetti in diversi tessuti. I tessuti meristematici primari danno vita al tessuto fondamentale detto protoderma, che dà origine all’epidermide e al procambio, che si sviluppa nel tessuto vascolare. I tessuti meristematici secondari (detti anche “laterali”) servono per l’accrescimento in diametro della pianta e sono caratterizzati da cellule chiamate cambio vascolare e cambio del sughero. I meristemì secondari derivano da cellule già adulte e differenziate che riacquistano la capacità di dividersi, Se stimolate, anche le cellule adulte possono tornare a dividersi, come nei processi di cicatrizzazione.
La maggior parte degli estratti di piante officinali contengono la somma deì principi fitochimici e non si può pensare di ridurre ad uno specifico componente attivo la funzionalità dell’estratto. Gli estratti LES sono adattivi nei confronti del loro ambiente e sono cellule indifferenziate finché interagiscono con l’ambiente per differenziarsi. L’effetto sinergico delle cellule staminali vegetali e degli ormoni vegetali della stimolazione della crescita sono fondamentali per un effetto di depurazione che i singoli principi non riuscirebbero ad attuare singolarmente.
Intero spettro fitochimico
La pianta con tutto il suo spettro di principi fitochimlci lavora su un piano olistico nel trattamento del paziente per via delle sinergie rafforzative che si creano tra i diversi costituenti.
Forza Vitale ha applicato 15 anni di esperienza e dedizione alla qualità per interpretare come le singole piante interagiscono e quali siano i metodi di analisi per ottenere un quadro bìoterapeutico individuale efficace. Oltre ai principi fitochimici, le gemme sono un concentrato di energia vitale e di informazioni genetiche sulla pianta futura e contengono potenzialmente tutte le proprietà che la pianta avrà nella fase di maturità.
Cosa ricordare per un corretto uso dei LES
a. Tutte le proprietà fin qui elencate si trovano nei meristemi, cellule analoghe per funzione alle cellule staminali animali.
b. In quanto cellule indifferenziate, le cellule meristematiche sono capaci di continuare la divisione cellulare e produrre cellule tipo. Queste due proprietà permettono alla pianta di espandere le proprie dimensioni e iniziare nuovi organismi; inoltre le cellule meristematiche sono responsabili della generazione della struttura base dì un nuovo corpo di pianta.
c. I Meristemi sono classificati a seconda della loro localizzazione nel corpo della pianta: meristemi radicali della radice e meristemi apicali, laterali (cambio vascolare e cambio del sughero) e intercalari (regioni staminali tra il punto in culle foglie si attaccano al corpo pianta e alla base delle foglie).
d. Alcuni dei costituenti fitochimici principali contengono allo stato meristematico ormoni di piante, aminoacidi, flavonoidi, vitamìne, minerali e oligoelementi.
e. Tutte le cellule meristematiche sono adattive alloro ambiente ossia il corpo le utilizzerà per quello per cui necessitano.
f. Gli ormoni delle piante, cosi come gli ormoni del corpo umano si comportano come messaggeri tra due cellule; gli ormoni vegetali sono segnali molecolari prodotti in un locazione specifica per iniziare un’attività in una cellula target posto in un’altra locazione specifica diversa dalla prima.
g. Gli ormoni sono coinvolti nell’intero spettro di crescita della pianta, dallo sviluppo, alla differenziazione, alla crescita delle cellule e dei tessuti, alla germinazione del seme; lo saranno anche nei processi di fioritura, di emissione del frutto e della stessa morte della pianta.
h. L’azione dei singoli ormoni, nella pianta, è determinata dai livelli di concentrazione degli ormoni stessi, dallo stato di sviluppo della pianta e dalla relazione con altri livelli ormonali.
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