Finocchio (Foeniculum vulgare)

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Finocchio (Foeniculum vulgare) 
confezione 100 grammi
frutti interi extra

 

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Descrizione

Le erbe e il loro utilizzo ci accompagnano sin dall’antichità, questo utilizzo talvolta è legato più a racconti popolari che non da esperienze reali. Infatti sappiamo dai nostri nonni che ogni erba corrisponde ad un rimedio salutistico.

Fin dall’antichità è noto che ogni pianta ha delle proprietà benefiche e terapeutiche, in queste pagine vengono elencate le piante officinali, con le proprietà farmaceutiche e terapeutiche che queste presentano. Le pagine hanno puro scopo informativo.

Le piante medicinali o piante officinali sono entità biologiche, con aspetto, colore, profumo, ciclo vitale, caratteristiche che danno loro un significato che va oltre la composizione Biochimica.
Le erbe officinali son rimedi complessi, composte da diversi principi attivi che agiscono sui differenti sistemi corporei, aiutandoci a risolvere piccoli e grandi disturbi quotidiani.

C’è sempre una buona scusa per gustare una tisana calda e fumante: si possono creare da soli grazie a foglioline e fiori sfusi (due o tre cucchiaini per tazza), oppure si possono comprare in bustine monodose.

Ma cosa sono davvero le tisane e soprattuto a cosa servono?

Una tisana è formata dalla miscela di almeno due piante, una delle quali è detta principale, e a seconda di queste ha una certa caratteristica (ci sono tisane digestive, diuretiche, epatiche etc.). L’azione della pianta principale è integrata ed ampliata da una o più piante dette adiuvanti.

Spesso il gusto di queste tisane è particolarmente amaro. Ecco perché entra in gioco un terzo fattore, ovvero un’altra pianta che migliori il gusto: è il caso della liquirizia, una delle piante più usate per migliorare il sapore delle tisane. Questa pianta è dotata di buone proprietà depurative :secondo studi recenti la liquirizia sembra avere la proprietà di rendere maggiormente biodisponibili i principi attivi delle piante medicinali presenti nella tisana.

Le tisane più conosciute sono: 

 

Camomilla: distensiva e calmante

Sambuco: rinforza le difese

Semi di Finocchio: depurativi, combattono i gonfiori di stomaco e intestino

Menta piperita, Liquirizia: aiutano la digestione

Tiglio: rilassante

Malva: ha effetto decongestionante, combatte la tosse

Eucalipto: espettorante

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Come si preparano? 
La preparazione della tisana può essere utilizzando sia con il metodo del decotto che con quello dell’infusione.
Parliamo di decotto quando le piante, radici o erbe vengono sottoposte ad una bollitura prolungata, per far sì che tutti i fitocomplessi vengano estratti. In genere si usano per il decotto le parti più dure della pianta, come le radici, la corteccia o i semi.

Ecco come preparare un decotto:
mettete le radici, cortecce o semi in acqua fredda e portate ad ebollizione e lasciate andare il bollore a fiamma bassa per circa 10-15 minuti, finché il liquido non si riduce di circa la metà. Una volta raffreddato il decotto, potete filtrare, cercando di spremere leggermente le erbe nel colino.

Ricordate che ogni erba ha i propri tempi di decozione, quindi se siete alle prime armi chiedete consiglio.

Parliamo di infusi quando si estraggono i principi attivi di fiori, piante e foglie con un procedimento più delicato rispetto al decotto, e che dunque non prevede una bollitura prolungata.

Ecco come preparare un infuso: 
mettete a scaldate l’acqua fino alla bollitura, versate il liquido in un recipiente in cui avrete sistemato le vostre erbe e lasciate in infusione per 5-10 minuti. Infine, filtrate il composto aiutandovi sempre con un colino. Consumatelo in breve tempo, per non perdere l’efficacia medicinale del preparato.
Anche per questo procedimento ricordate che i tempi sono relativi alle singole erbe e dunque anche per gli infusi chiedete i tempi di infusione delle singole erbe.


Le piante officinali hanno accompagnato l’uomo per tutto il corso della sua storia.

Le testimonianze non mancano: dal primo erbario cinese che viene attribuito all’imperatore Shen Nung e risale al lontano 3500 a.C. alle prescrizioni erboristiche nella tradizione indiana scritta dei Veda e risalenti al 4500 a.C., dai riferimenti che si possono trovare nella Bibbia alle indicazioni che si leggono nelle tavolette di argilla della biblioteca di Ninive, presso la società assiro-babilonese.

Di questa scienza erano sicuramente a conoscenza i sacerdoti egiziani, Ippocrate, il romano Dioscoride e Avicenna e Averroè, che nel 1000 d.C. introdussero molti rimedi fitoterapici in occidente, fino ad arrivare alla straordinaria personalità della monaca benedettina Ildegarda di Bingen, che scrisse alcune opere con indicazioni terapeutiche naturali.

La fitoterapia, la conoscenza di erbe e piante officinali, è un sapere antico quanto l’uomo e allo stesso tempo moderno e fruibile per chiunque, a cui ci si può avvicinare attraverso il sostegno di erboristi esperti e attraverso lo studio e la lettura dei principi attivi delle erbe che la natura mette a nostra disposizione.

L’uso di erbe singole e tisane composte per sfruttare le proprietà benefiche dei principi attivi presenti nei vegetali, è stata senza dubbio la prima forma di “medicina” degli antichi, e per anni esse sole hanno rappresentato la tradizione erboristica.

Oggi, a questa antica scienza si affianca la moderna fitoterapia che permette di sfruttare a pieno la forza delle piante tramite l’utilizzo delle tinture madri, degli oli essenziali o dei macerati di gemme.

Il termine Fitoterapia, ossia cura delle malattie per mezzo delle piante, fu coniato da Henrì Leclerc Medico francese (1870-1955).
Le erbe presenti nel nostro assortimento sono di ottima qualità, coltivate e selezionate dalle migliori aziende erboristiche italiane, provengono da coltivazioni biologiche e ogni lotto è fornito di analisi di purezza; sono garantite prive di inquinanti di qualunque tipo.

Per qualunque informazione o consiglio sul miglior utilizzo di queste piante vi invitiamo, se lo ritenete opportuno, a far uso della consulenza gratuita, che mettiamo a vostra disposizione senza nessun impegno.

Fiori, foglie, frutti, radici si trasformano in tisane dalle proprietà benefiche per il nostro organismo. Un piccolo rituale di benessere, un momento di relax per fare la pace con il mondo.

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