Argento colloidale di Jean-Patrick Bonnardel
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Argento colloidale: L’alternativa naturale agli antibiotici di Jean-Patrick Bonnardel
L’argento colloidale è un potente antibiotico e antibatterico naturale.
Il Punto d’Incontro Edizioni
Pagine: 170
Edito nel 2015
Descrizione
Argento colloidale di Jean-Patrick Bonnardel
L’argento colloidale è un potente antibiotico e antibatterico naturale. Le sue micro particelle riescono a penetrare la membrana protettiva dei batteri patogeni, disattivando la loro capacità di nuocere all’organismo nel giro di pochi minuti!
Forte di numerosi studi clinici, l’argento colloidale dimostra tutta la sua azione germicida ad ampio spettro, garantendo al contempo l’assenza di effetti nocivi sull’organismo.
Per la sua efficacia come antibatterico e la sua delicatezza sul corpo umano, l’argento colloidale è un rimedio da tenere sempre a portata di mano per tutta la famiglia.
Potete usarlo in gocce, spray, come collutorio, lavaggio interno, ma anche ad uso esterno per affezioni cutanee. Lavare frutta e verdura, depurare l’acqua, disinfettare oggetti di uso domestico o per la cura degli animali.
Jean-Patrick Bonnardel è farmacista, fitoterapeuta esperto di aromaterapia e omeopata. Formatosi in medicina antroposofica e sviluppo personale, ha sempre mantenuto un approccio molto pratico che l’ha portato a collaborare con le autorità della sua città per ottimizzare la depurazione delle acque e il rispetto dell’ambiente.
L’argento colloidale è un’ottima alternativa naturale agli antibiotici. Le sue micro-particelle riescono a penetrare la membrana protettiva dei batteri patogeni, neutralizzandone la tossicità e disattivando nel giro di pochi minuti la loro capacità di nuocere all’organismo.
Forte di numerosi studi clinici, l’argento colloidale dimostra tutta la sua azione germicida ad ampio spettro (è in grado di alleviare più di 650 affezioni diverse), garantendo al contempo l’assenza di effetti nocivi sull’organismo.
Per la sua efficacia come antibatterico e la sua delicatezza sul corpo umano, l’argento colloidale è un rimedio da tenere sempre a portata di mano per tutta la famiglia.
Potete usarlo in gocce, spray, come collutorio, lavaggio interno, ma anche ad uso esterno per affezioni cutanee, lavare frutta e verdura, depurare l’acqua, disinfettare oggetti di uso domestico o per la cura degli animali.
Prefazione:
“In un passato non così lontano ho personalmente conosciuto la seguente usanza, trasmessa di generazione in generazione: si offriva come dono di nascita a una neomamma un bicchiere d’argento, in previsione del momento in cui il bambino, svezzato dall’allattamento materno, avrebbe cominciato a bere.
Vi siete mai chiesti perché?
Beh, la risposta è la seguente: fin dalla notte dei tempi l’argento viene considerato attivo contro i microbi e le malattie infettive. Si supponeva quindi che far bere un bambino da un bicchiere d’argento disinfettasse l’acqua contenuta in quel bicchiere.
Analogamente un anno dopo, per il primo compleanno del bimbo, si offrivano alla madre delle posate d’argento per il giorno in cui il figlio avrebbe cominciato a mangiare, così da proteggerlo dai germi presenti negli alimenti.
L’adagio popolare “essere nato con un cucchiaio d’argento in bocca”, che definisce il ceto sociale di una persona benestante, nasce proprio da questa tradizione: le genti di estrazione modesta, che non avevano i mezzi per acquistare tali posate, rinfacciavano ai ricchi di essere privilegiati, perché potevano offrire ai loro figli questa protezione. È incredibile, ma vero. Fate l’esperimento e rimarrete stupefatti: prelevate dell’acqua da una canaletta di scolo, acqua inquinata, e versatela in una bottiglia di vetro, aggiungendovi argento colloidale a una concentrazione tra 15 e 25 ppm (v. a pag. 36 il significato di “ppm”). Lasciate quindi agire per ventiquattro ore. Potrete poi bere quest’acqua, che sarà stata disinfettata!
Nella sua forma colloidale l’argento presenta una biodisponibilità ottimale e raggiunge l’apice dell’efficacia a una concentrazione di 20 ppm. Le microparticelle d’argento colloidale, di dimensioni infinitesimali e inferiori al nanometro (milionesimo di millimetro), oltrepassano senza problemi le membrane che avvolgono le cellule batteriche e ne neutralizzano la tossicità, inibendone in pochi minuti la capacità di nuocere.
In molti casi infettivi della quotidianità di una famiglia, questo vero e proprio antibiotico naturale costituito dall’argento colloidale fornisce una soluzione efficace priva di effetti collaterali, senza che sia necessario ricorrere a un trattamento che produce sull’organismo il risultato di un maglio su una zanzara.
Attenzione, sto parlando di infezioni benigne.
È fuori questione assumere l’argento colloidale in caso di meningite, setticemia o cancrena, quando c’è pericolo di vita e si rende necessario un ricovero d’urgenza e una massiccia terapia antibiotica.
Cionondimeno, ricordiamoci che gli antibiotici vanno assunti unicamente a ragion veduta e non, per esempio, per un semplice mal di gola.
Gli antibiotici generano stanchezza, perché uccidono non solo i microbi nocivi ma anche, indifferentemente, i microrganismi buoni, quelli della nostra flora batterica saprofita intestinale, che svolge un ruolo fondamentale nel nostro organismo. Durante la terapia antibiotica si verificano quindi disturbi digestivi intestinali come pure, alla fine della terapia (solitamente di una settimana), una forte stanchezza!
E proprio per evitare questa stanchezza data dagli antibiotici assunti in assenza di necessità che i naturopati più accorti oggi prescrivono quest’autentica alternativa naturale, l’argento colloidale.
Anche il pubblico in generale merita di essere informato su un rimedio così efficace. È il motivo per cui il farmacista Jean-Patrick Bonnardel ha scritto questo libro appassionante, che vi invito sinceramente a leggere.”
Gilbert Burdin
Indice
Biografia
Prefazione
Introduzione
- Che cosa sono i Colloidi?
- I batteri
- I pro e i contro degli antibiotici
- Indicazioni terapeutiche dell’argento colloidale
- Fabbricazione dell’argento colloidale
- Utilizzo nella storia
- Forme medicinali dell’argento
Conclusione
Approfondimenti
Introduzione:
“A dieci anni, istruito da mio nonno che conosceva la micologia, la botanica e una quantità di rimedi antichi e popolari, ho osservato il trattamento di ulcera alla gamba di mia nonna invalida tramite l’applicazione di una moneta d’argento delle dimensioni dell’ulcera (era una di quelle monete francesi d’anteguerra, con un buco al centro), tenuta ferma con la stagnola di una tavoletta di cioccolato e una fascia per medicazioni.
Questa tecnica si è dimostrata sufficiente alla guarigione. Molto tempo dopo, quando mio nonno era già deceduto, studiando farmacia ho curato mia nonna con una pomata che avevo prodotto io, contenente idrossido di alluminio e argento colloidali. Il miracolo si è ripetuto.
In seguito, il nonno di mia figlia si è ammalato per la terza volta di cancro ed è stato curato dal dottor Pierre Tubéry di Tolosa. Hanno fatto seguito dei test di Vernes sullo stato colloidale del siero, come pure dei test di flocculazione di Heitan e Lagarde. Tuttavia, la distruzione del laboratorio del dottor Solomides non ha più permesso di reperire in Francia i rimedi a base di colloidi minerali prodotti in passato.
Mi sono dunque lanciato nella fabbricazione di carbonio, praseodimio, magnesio, ferro e argento mediante metodo chimico ed elettrolitico, nonché dell’oro potabile degli alchimisti, che in futuro avrei “vegetalizzato”’ con vischio fermentato.
Arricchiti dall’omeopatia e dai sali di Schùssler, i miei lavori si sono poi concretizzati in rimedi contro l’anemia, la carenza di magnesio e in certi rimedi astro-logici che utilizzano il rapporto simbolico tra i pianeti, i metalli e il cielo di nascita dei pazienti, fissando i ricordi sulla silice colloidale.
L’oro per il sole e l’Io, l’argento per la luna, la ricettività, la passività, lo Yin, l’anima e la parte femminile della persona, il ferro per Marte, il mercurio e il magnesio per il pianeta Mercurio, il rame per Venere, lo stagno per Giove, il piombo per Saturno.
Le mie ricerche e i miei successi hanno suscitato gelosie e creato scompiglio nel laboratorio farmaceutico provinciale; si sono inoltre verificate seccature amministrative. Pertanto, nel 1998 è stato necessario chiudere il laboratorio per dedicarmi unicamente allo sviluppo dei prodotti basati sulle ricerche del passato. Questo sfocerà nella fondazione dei laboratori Vecteur Energy, che producono cosmetici e integratori alimentari provenienti dall’agricoltura biologica.”
Jean-Patrick Bonnardel
Autore
Jean-Patrick Bonnardel è farmacista, fitoterapeuta esperto di aromaterapia e omeopata. Formatosi in medicina antroposofica e sviluppo personale, ha sempre mantenuto un approccio molto pratico che l’ha portato a collaborare con le autorità della sua città per ottimizzare la depurazione delle acque e il rispetto dell’ambiente. Ha inoltre fondato un laboratorio in cui si producono metalli colloidali.
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