Studi scientifici nel campo della micologia hanno attribuito notevoli capacità terapeutiche ai funghi inaugurando un nuovo ambito di ricerca nella medicina naturale: la Micoterapia
Da sempre l’uomo ha curato i propri malanni con i prodotti della terra oggi un nuovo impulso in questa direzione arriva anche dalla scienza. Le capacità terapeutiche dei funghi in particolare, fanno parte di antichissime tradizioni sciamaniche orientali, ma oggi la Micoterapia sta diventato un campo di ricerca piuttosto interessante anche dal punto di vista scientifico. Recenti studi metterebbero infatti in luce le capacità terapeutiche dei funghi, confermando così quanto sostengono giapponesi e cinese che già da 2000 anni credono nelle potenzialità di questo organismo vegetale. Tuttavia, ha del sensazionale sapere che i funghi sarebbero in grado di curare malattie piuttosto gravi, alleviandone dolori e disturbi.
Chi crede nelle potenzialità dei funghi sostiene infatti che questi, oltre a rinforzare il sistema immunitario, regolare glicemia e colesterolo, avere una precisa azione anti – infettiva, sarebbero in grado di inibire la crescita tumorale e di curare disturbi cardiocircolatori e neurologici. Si tratta sicuramente di una rivelazione sorprendente da considerare con cautela senza false illusioni, ma anche con molto interesse per le future scoperte. Non c’è dubbio, come ricorda anche il Ministero della Salute, che i funghi abbiamo un valore nutritivo importante dal punto di vista qualitativo per la presenza di amminoacidi essenziali, vitamine ed alcune sostanze minerali.
Il fungo ABM (Agaricus Blazei Murrill), per esempio, sembra essere il fungo che maggiormente combatte le formazioni tumorali. La sua riscoperta è stata avvicinata a quella della penicillina poiché gli anno attribuito azioni rivoluzionarie contro il cancro e l’AIDS. In attesa di conferme circa le potenzialità dei funghi per la cura di malattie tanto gravi, non vanno sottovalutate le capacità terapeutiche dei funghi per la cura di malattie piuttosto diffuse negli anziani. La Maitake (Grifola frondosa) ad esempio, da secoli apprezzata dai Giapponesi, si è dimostrata, infatti, efficace per l’abbassamento della pressione, per la cura del diabete senile e l’osteoporosi.
Con il termine Micoterapia si intende l’utilizzo dei funghi medicinali per la difesa della nostra salute. Essi si usano da centinaia di anni e venivano utilizzati ampiamente nella MTC (Medicina Tradizionale Cinese). Oltre che nella storia, però, i funghi sono stati e sono tutt’ora utilizzati ed oggetto di moderni studi scentifici, che confermano sempre maggiormente il loro elevato potere terapeutico.
Individuazione e trattamento della causa
La medicina allopatica convenzionale è orientata al trattamento del sintomo e perde di vista l’insieme della persona. La MTC rivolge invece la sua attenzione alla ricerca della causa dello squilibrio.
L’approccio orientale della micoterapia è orientato al trattamento della causa che ha provocato la malattia: la rimozione della causa porta alla riduzione e. con il tempo, alla scomparsa dai sintomi.
Poiché le cause che hanno portato all’esordio di una patologia sono generalmente personali e dipendono dalla costituzione del soggetto, anche i funghi vengono utilizzati in un’ottica personalizzata che guarda, oltre alla malattia, anche le predisposizioni patologiche della persona.
Ripristino dell’equilibrio con prodotti naturali senza effetti collaterali
I funghi sono “superalimenti” naturali, la loro azione è mirata al ripristino dell’ equilibrio dell’organismo: in quest’ottica sono considerati adattogeni, ossia sostanze che non provocano stress aggiuntivo all’organismo, e non causano la comparsa di effetti collaterali indesiderati. L’aumento delle malattie croniche che prevedono il costante utilizzo di farmaci con notevoli effetti collaterali che, a volte, perdono di efficacia (es. antinfiammatori). sta aumentando l’orientamento delle persone verso i metodi naturali.
I funghi contengono vitamine, minerali e molecole farmacologicamente bioattive, sono ricchi dal punto di vista nutrizionale, ma hanno un contenuto calorico basso: la ricchezza nutrizionale e “farmacologica” grazie alla naturale sinergia dei vari composti fa si che questi alimenti assunti in toto possano esprimere il loro straordinario potenziale.
Dalla tradizione un aiuto per la salute
Il nostro organismo è sottoposto a molteplici stress: inquinamento, sostanze chimiche ambientali, additivi alimentari, additivi chimici alimentari, stress psicofisico, farmaci, radiazioni, onde elettromagnetiche ecc.
L’incapacità di gestire uno stress eccessivo porta ad una diminuzione delle prestazioni dell’organismo, ad uno squilibrio del sistema immunitario e all’esordio di somatizzazioni e malattie con tendenza a cronicizzare: malattie cardiovascolari, malattie autoimmuni, malattie tumorali, depressione, problematiche digestive, allergie etc. I funghi terapeutici permettono di effettuare una migliore gestione dello stress, un riequilibrio generale dell’organismo, ripristinandone in questo modo il funzionamento. Sono dei ‘tonici”, i rimedi di base della medicina tradizionale e popolare orientale e rinforzano l’organismo.
Supporto biologico alle malattie tumorali
I funghi costituiscono un efficace supporto biologico nella terapia oncologica in quanto potenziano e supportano il sistema immunitario attivando la risposta dell’organismo contro la progressione di queste patologie. In corso di chemioterapia o radioterapia riducono gli effetti collaterali e proteggono i tessuti sani dai possibili danni. Studi scientifici hanno evidenziato per alcuni funghi un effetto di potenziamento dell’azione citotossica di alcuni farmaci chemioterapici. Studi epidemiologici hanno permesso di evidenziare una minore incidenza di alcune forme tumorali in aree di consumo costante di alcuni funghi (Agaricus brasiliensis, Shitake…) attribuendo loro un possibile effetto preventivo di malattia.
Modulazione del sistema immunitario
In molte malattie (allergie, malattie auto-immuni) si riscontra uno squilibrio del sistema immunitario. Studi scientifici hanno dimostrato che i funghi effettuano una modulazione del sistema immunitario riportandolo all’equilibrio con notevole riduzione della sintomatologia da squilibrio. Questo effetto si esplica grazie a particolari molecole (B-glucani) di cui i funghi sono ricchissimi che stimolano particolari cellule e attivano la produzione di molecole in grado di orientare la risposta immunitaria nella corretta direzione.
Malattie del benessere
L’attuale stile di vita porta allo sviluppo di “malattie del benessere” quali diabete, ipercolesterolemia, iperlipidemia, gotta, sovrappeso e obesità, ipertensione ecc. grazie alle loro caratteristiche i funghi forniscono anche in questo caso un ottimo contributo al riequilibrio metabolico.
Detossificazione
I funghi sono molto efficaci nella detossificazione di fegato e reni, ma sono in grado si sostenere anche le funzioni di stomaco, intestino, vie aeree e sistema linfatico. La tonificazione di questi tessuti e organi permette all’organismo di eliminare con maggiore efficacia le tossine accumulate, e di eliminare stanchezza e astenia spesso presenti in situazioni di carico tossinico elevato.
Fungo intero
Gli effetti benefici si ottengono soprattutto con l’utilizzo del fungo intero grazie alla sinergia di sostanze in esso presenti che lavorano insieme alle giuste concentrazioni e senza effetti collaterali.
Il nostro sistema immunitario è costituito da cellule di diverso tipo con funzioni diverse; il numero e l’attività di queste cellule sono importantissimi e devono essere in equilibrio per ottenere un buon funzionamento. Uno squilibrio o un indebolimento delle difese può portare all’ evoluzione di malattie anche degenerative e per questo la modulazione del sistema immunitario diventa particolarmente importante.
Come funzionano i funghi
Un organismo sovraccarico di tossine ambientali e alimentari, stressato e affaticato avrà un sistema immunitario più lento e meno efficace. Studi scientifici su pazienti oncologici hanno dimostrato che l’utilizzo del fungo intero permette la riattivazione cellulare e il potenziamento del sistema immunitario e stimola la reazione dell’organismo nei confronti della malattia. La modulazione del sistema immunitario da parte dei funghi avviene quando c’è squilibrio, mentre un sistema immunitario perfettamente funzionante non viene stimolato. L’attività del fungo e dei suoi componenti è quindi un’attività adattogena e di regolazione e non uno stimolo aspecifico. Le proprietà chelanti dei funghi permettono di legare le sostanze tossiche presenti nei tessuti e di eliminarle potenziando ulteriormente l’organismo e conseguentemente anche il sistema immunitario.
Errori nei singoli approcci
I funghi contengono numerosissime molecole bioattive; la scienza ne conosce solo una minima parte e tende ad isolarle e a studiarle separatamente. Se anche dal punto di vista scientifico questo tipo di approccio serve a spiegarne i meccanismi d’azione, si perde la sinergia di tutte le sostanze in essi contenute che si completano e si potenziano osi modulano reciprocamente.
Se anche gli estratti oi singoli composti isolati dal fungo sono risultati efficaci nel trattamento di alcune patologie e sono utilizzati in numerosi studi scientifici, il loro utilizzo ha spesso portato alla comparsa di effetti collaterali, cosa che non succede con l’utilizzo del fungo intero. L’utilizzo del fungo intero è sicuro: dosi fino a I5g per somministrazione non hanno evidenziato effetti collaterali
Gli estratti contengono solo una piccola parte delle molteplici sostanze contenunte nel corpo fruttifero del fungo. Per questo motivo gli estratti non hanno un effetto adattogeno. Quando il nostro sistema immunitario è sbilanciato il fungo intero agisce riequilibrandolo. Lutilizzo degli estratti può in qualche caso aggravare lo squilibrio. Inoltre gli estratti, a differenza del fungo intero, non svolgono una vera e propria funzione detossificante e non prowedono. dunque, alla naturale eliminazione della tossicità.
Fungo intero e micelio contengono una diversa sinergia di sostanze bioattive
Nel micelio manca quella parte di sostanze nutritive che viene prodotta nelle lamelle del corpo fruttifero e che va a formare le spore, ossia tutta la parte rigenerativa del fungo. La parte rigenerativa in particolare del Reishi contiene la maggior parte delle sostanze antiinfiammatorie (triterpeni). Gli estratti e il micelio non contengono queste sostanze. D’altra parte il micelio contiene invece molti enzimi e sostanze antiossidanti e il suo utilizzo sarà diverso da quello del fungo intero. Inoltre la produzione del micelio viene effettuata su cereali per cui circa il 50% della polvere è costituita da cereali. Per questo motivo il dosaggio utilizzato per il micelio deve essere superiore a quello previsto per il fungo intero e la sua azione è relativamente più lenta.
Fungo intero e micelio sono in generale da preferire rispetto all’utilizzo degli estratti, ma la loro destinazione d’uso deve essere comunque diversa.
Come e su cosa agiscono i funghi medicinali
I funghi, per loro natura, hanno la capacità di “digerire” tramite complessi processi enzimatici quanto ricavano da sostanze in decomposizione assorbendo tali sostanze e rendendole nuovamente biodisponibili. Essi costituiscono una sorta di connessione tra il mondo minerale inanimato ed il mondo vivente. Ogni tipo di fungo serve a funzioni specifiche, però possiamo affermare che generalmente tutti intervengono su:
1) Metabolismo glucidico e lipidico;
2) Chelazione di metalli pesanti;
3) Riequilibrio del Sistema Immunitario;
4) Antagonizzazione delle spinte anomale di crescita cellulare;
Anche se sono alimenti, i funghi non velenosi sono pertanto molto efficaci e possono essere di sicuro interesse come aiuto complementare alla Medicina Ufficiale. Alcune patologie sulle quali i funghi hanno dato ottimi risultati sono il diabete, problemi circolatori, cancro, virosi di vario tipo, asma, allergie ed altre. I funghi rientrano sicuramente in quella che viene definita immunonutrizione, che è la capacità di modulare l’attività del sistema immunitario attraverso l’utilizzo di specifici nutrienti. L’immunonutrizione può essere utilizzata ogni volta che si ritenga necessario riequilibrare la risposta immune cellulare (TH1) ed umorale (TH2).
Quello che noi conosciamo come fungo, in realtà è solo il frutto, che è visibile sopra la superficie del terreno. Il frutto ha il compito di rilasciare le spore, che, un po’ come il polline per i fiori, vengono traportate dal vento e dall’acqua. Le spore, a contatto con un ambiente favorevole, si struttureranno in filamenti chiamati ife. Le ife, a loro volta, strutturandosi in una fitta rete compatta di filamenti daranno vita al micelio. Il frutto che noi conosciamo è la parte cresciuta al di fuori del terreno del micelio.
Le principale sostanze attive che producono effetti benefici per la salute dell’uomo sono l’elevata concentrazione di enzimi, metaboliti secondari, triterpeni, lectine, steroli, fibre alimentari, chitina e, non ultimi, i Beta glucani.
Elenco dei principali funghi medicinali:
Si propone di seguito un elenco dei funghi medicinali e, a titolo puramente indicativo, le patologie più comuni per le quali essi vengono utilizzati:
Lentinus Edodes – (SHIITAKE): ipercolesterolemia, iperuricemia, cachessia neoplastica, artrosi, affezioni virali, influenza, rinite, steatosi epatica, eczema, cancro polmonare e mammario, sarcoma;
Coprinus Comatus: diabete tipo I e II, stipsi, emorroidi, tossicosi epatica;
Polyporus umbellatus – (ZHU LING): edemi, ritenzione di liquidi, ipertensione, drenaggio linfatico, metastasi linfonodali, cancro, leucemia;
Hericium Erinaceus – (HOUTOU): gastrite, reflusso gastroesofageo, ulcera gastrica e duodenale, allergie ed intolleranze alimentari, rettocolite ulcerosa,
Auricularia auricula judae – (MU HER – KIKURAGE): Infiammazione delle mucose, tracheite, tosse secca, cancro cutaneo, carcinoma epidermoide, eccesso di radicali liberi, emorroidi, obesità;
Cordyceps sinensis – Cordyceps militaris: Stanchezza, convalescenza, depressione, insonnia, impotenza, sterilità maschile e femminile, gastroenteriti infettive, irregolarità mestruali, glomerulonefrite cronica, insufficienza renale, asma, bronchite cronica;
Grifola frondosa – (MAITAKE): Carcinoma mammario, polmonare, gastrico, epatico, vescicale, prostatico, melanoma, glioblastoma, ottimo per controbattere gli effetti secondari della chemioterapia, cistiti ricorrenti, ipertrigliceridemia, deficit immunologico, stress, osteoporosi;
Ganoderma lucidum – (LING ZHI – REISHI): Insonnia, stanchezza, invecchiamento precoce, miotonia distrofica, problematiche cardiovascolari, aritmia, dispnea, precordialgie, allergie, eczemi, epatiti A,B,C, carcinoma nasofaringeo, artrite reumatoide, mononucleosi infettiva, leucopenia.
Agaricus brasiliensis – (COGUMELO DEL SOL): Deficit immunologico, patologie autoimmuni, frequenti ricadute infettive, allergia, asma, invecchiamento precoce, ipertensione arteriosa, intossicazioni, cirrosi epatica, epatite B, epatite tossica, sarcoma, melanoma, patologie neoplastiche.
Coriolus versicolor – (KAWARATAKE – YUN ZHI): azione antivirale, tumori ormono-dipendenti (mammari, prostatici), carcinoma polmonare, sarcoma, tumori cerebrali, linfoma, carcinoma esofageo, gastrico, nasofaringeo, polmonare, colo-rettale, ovarico, cervicale (HPV correlato), vescicale.