Simile per struttura alla vitamina E, il coenzima Q1O, o ubichinolo, è indispensabile per la respirazione e rigenerazione cellulare, partecipando attivamente al ciclo di Krebs di produzione dell’energia.
IL coenzima Q10 svolge un ruolo centrale nel funzionamento del muscolo cardiaco, ed è anche un potente antiossidante. La carenza di coenzima Q1O si evidenzia negli anziani (ma sempre di più anche nei giovani), nelle affezioni coronariche, nella soppressione immunitaria e nelle affezioni periodontali. E’ dunque essenziale nei trattamenti e nella profilassi delle cardiomiopatie, ischemie, angina pectoris; per chi voglia incrementare i propri livelli di energia e per combattere l’invecchiamento. In NutriQ1O la perfetta sinergia che si crea con la microalga Klamath consente di accrescerne sensibilmente l’efficacia e aumentarne l’azione antiossidante ed energetica.
La più nota ripercussione della mancanza di CoQ10 è l’affezione coronarica; pazienti con vari disturbi cardiaci dimostrano una consistente carenza di CoQ10 a livello ematico. Quando possibile, la biopsia svela generalmente una carenza a livello del miocardio. All’inizio degli anni ‘90 almeno 50 studi a livello internazionale hanno dimostrato l’efficacia del Q1O in patologie cardiovascolari quali le cardiomiopatie, aritmie, affezioni coronariche, insufficienza cardiaca congestizia, prolasso della valvola mitrale e ipertensione;
E’ stato accertato che i pazienti cardiopatici hanno mediamente il 25% in meno di Q10 rispetto al normale, un dato significativo se si considera che con una carenza di Q1O del 75% il cuore cesserebbe di battere!
Un altro dato importante in rapporto al ruolo cardiotrofico del Q1O è il suo elevato potere antiossidante. Data la sua naturale propensione a migrare verso il muscolo cardiaco (l’organo che ne è in assoluto più ricco), il coenzima Q10 previene l’ossidazione del colesterolo in LDL, e dunque la formazione di ateromi arteriosi. Diversi ricercatori hanno indicato il Q1O come il più importante antiossidante per prevenire l’aterosclerosi. Infine, diversi studi hanno dimostrato che il Q1O può svolgere una potente azione di normalizzazione dell’ipertensione.
Energia e attività antiossidante
Il Q10, come si è detto, è direttamente responsabile della produzione cellulare di energia, ed è dunque un fondamentale supporto per chiunque eserciti attività fisiche ad alto dispendio energetico, come è ad esempio il caso degli sportivi. Oltre a ciò, il Q10 è un potente antiossidante, capace di contrastare efficacemente i radicali liberi in eccesso che si producono all’interno della cellula e attaccano i mitocondri. Esso è dunque essenziale per rallentare l’invecchiamento cellulare, e per prevenire i danni ossidativi che si producono anche in chi svolga attività fisiche e sportive intense. infine, il C0Q1O è in grado di aumentare la capacità respiratoria, soprattutto nel caso di individui affetti da problemi polmonari.
Altre patologie
Dato il ruolo globale svolto dal Q10 nell’organismo, sembra evidente che la correzione di eventuali carenze di Q10 possa produrre risultati significativi nelle più diverse patologie. Ad esempio, è stato rilevato che le persone affette da tumore hanno livelli estremamente bassi di Q10. Anche se questo non significa che la correzione di tale carenza sia curativa dei tumore, tuttavia almeno uno studio importante ha dimostrato la capacità del Q10 ad elevati dosaggi (390 mg al dì) di migliorare radicalmente, e in alcuni casi addirittura di far recedere, i tumori al seno. Altri studi hanno dimostrato l’azione benefica del Q10 nel morbo di Aizheimer; nella distrofia muscolare; nella malattia di Huntington; nell’infertilità maschile.
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