La nostra salute — intesa non come semplice assenza di malattia, ma come sensazione percepita di completo benessere psicofisico e socioculturale, in armonia con la Natura l’ambiente che ci circonda — è oggi minacciata dagli effetti disastrosi dell’inquinamento e dall’adozione di errati stili di vita.
Agenti di natura fisica (radiazioni ultraviolette,campi elettromagnetici, etc, chimica (benzene, diossina, pesticidi, fumo di sigaretta, metalli pesanti, etc.) e biologica (virus, batteri, funghi, tossine, etc.), da soli o in sinergia tra loro, contaminano l’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo e gli alimenti di cui ci nutriamo, arrecando grave danno al nostro organismo. Persino i pensieri che evochiamo e le emozioni che proviamo possono risultare negativamente condizionati.
D’altra parte, per scelta personale o per condizionamenti socioculturali, e, dunque, ambientali, anche lo stile di vita, se scorretto, può, attraverso un’alimentazione incongrua e/o un’attività fisica inadeguata, diventare di per sé un fattore di malattia.
L’insieme di questi eventi indesiderati si traduce, spesso, in una riduzione della cosiddetta “biodisponibilità” ovvero della quantità di ossigeno, di macronutrienti (soprattutto amminoacidi e proteine) e di micronutrienti (sali minerali e vitamine) effettivamente utilizzabili per far fronte alle nostre esigenze vitali. Per esempio, il soggiorno in ambienti chiusi aumenta il rischio di inspirare, al posto dell’ossigeno — gas vitale per eccellenza — un killer cellulare, quale il monossido di carbonio, mentre l’abuso di bevande alcoliche “fa consumare” al nostro organismo preziosi micronutrienti, sottraendoli ad altre necessità biologiche.
Purtroppo, anche l’adozione del più salutare stile di vita non è più sufficiente, da solo, a tutelare il nostro stato di salute. Infatti, una buona parte della frutta e degli ortaggi, quando non contaminata da sostanze tossiche, giunge sulla nostra tavola in larga misura depauperata dei propri principi nutritivi, a causa delle piogge acide, della desertificazione dei terreni e dai processi di conservazione o di manipolazione degli alimenti, come il raffinamento.
Ma quali integratori?
Noi riteniamo che la scelta debba cadere sulle formulazioni naturali e, possibilmente, su quelle a base colloidale (diametro delle particelle disciolte in acqua comprese tra i e 200 nmetri), perché colloidale è la natura del sangue e della matrice extracellulare con cui devono interagire i loro principi attivi.
In tale contesto, CELLFOOD®, sistema colloidale contenente solfato di deuterio ed una miscela complessa di 78 minerali, i7 amminoacidi e 34 enzimi in tracce, si propone come un prodotto davvero unico al mondo. Arricchito, all’occorrenza, da altre componenti nutrizionali (vitamine e sostanze similvitaminiche) grazie alle sue 9 formulazioni (8 sistemiche ed 1 topica), favorendo l’estrazione di idrogeno dai nutrienti, è un integratore nutrizionale potenzialmente efficace nel proteggere la cellula dagli insulti provocati sia dall’inquinamento che da un errato stile di vita.
CELLFOOD®, inoltre, grazie probabilmente al solfato di deuterio, può rendere biodisponibile ossigeno “on demand” — ossia nella giusta quantità ed al momento opportuno ai tessuti a rischio di ipossia (carenza di ossigeno) e, contemporaneamente, evitare che l’eventuale gas in eccesso, trasformato in radicali liberi, generi le caratteristiche lesioni da stress ossidativo ( effetto antiossidante).
CELLFOOD®, il prodotto leader di Eurodream s.r.l, è il risultato di 42 anni di ricerche e sperimentazioni. La sua formula — ovvero la soluzione contenente i principi attivi che ne sono alla base — fu creata da Everett L. Storey. Definito “un genio” dal grande fisico Albert Einstein — che gli riconobbe, tra l’altro, la paternità della tecnica della “scissione dell’acqua” — all’indomani del secondo conflitto mondiale.
Storey, come era già accaduto per Nobel, sentì forte il bisogno di orientare tutti i suoi sforzi a migliorare le condizioni dell’Umanità. Così, sfruttando le conoscenze acquisite sul deuterio, egli riuscì ad ottenere, agli inizi degli anni ‘50, con metodi completamente naturali, una forma stabile dell’elemento in forma salina (solfato di deuterio) che, opportunamente arricchita di minerali, amminoacidi ed enzimi in tracce, chiamò “deutrosulfazyme” .
La “Formula Everett Storey” fu per anni limitata al solo uso in campo militare. Poi, con la successiva liberalizzazione della vendita, essa si rese disponibile come CELLFOOD® a tutti i potenziali consumatori, guadagnando rapidamente in numerosi Paesi del mondo la fiducia di milioni di consumatori, fino a coprire una delle più ampie fette di mercato nel settore degli integratori.
Ecco quello che Storey scrisse in Beyond Belief:
“ CELLFOOD® scinde l’acqua in ossigeno e idrogeno e le singole cellule del corpo sono nutrite da un flusso costante di 78 elementi essenziali conservati liberi in soluzione, grazie alla presenza di idrogeno e ossigeno allo stato libero, che determinano il processo di ossidazione e riduzione con una reazione a catena che elimina le tossine, I tessuti vengono ricostruiti, e una buona nutrizione completa il processo. I minerali sono necessari al 95% delle funzioni quotidiane del nostro corpo; i minerali garantiscono la vitalità. Gran parte del contenuto di minerali naturali presenti in tracce è andato perduto nel cibo, al giorno d’oggi, per impoverimento, mancata rotazione dei raccolti, e minor fertilità del terreno causata da alluvioni ed eccessiva irrigazione” (Feedback Books, 1982).
Da queste poche righe si può osservare come già un quarto di secolo fa CELLFOOD® si presentava come un prodotto dotato di proprietà uniche, tali da anticipare i più moderni concetti di equilibrio redox, di oligoessenzialità e di agricoltura ecosostenibile, quale base indispensabile per una corretto processo di bionutrizione cellulare.
La formula che è alla base di CELLFOOD® è di proprietà e numerosi ricercatori, nel corso degli anni, si sono cimentati nel cercare di scoprire il meccanismo biochimico che è alla base del suo successo, che lo rende oggi un esclusivo PASS PER IL BENESSERE.
CELLFOOD® formula base: solo vantaggi
CELLFOOD® è un integratore che, grazie alla sua esclusiva formulazione colloidale, agisce anzitutto a livello delle mucose (bocca, stomaco ed intestino) esaltandone globalmente le funzioni (assorbimento, secrezione ed escrezione). Questo effetto è talvolta percepito dal paziente con transitori disturbi intestinali (es. gonfiore addominale, flatulenza) i quali, anziché allarmare, devono essere interpretati come una risposta favorevole dell’organismo all’assunzione del prodotto (attivazione mucosale).
Una volta giunto in circolo, specialmente dopo assunzione mediante spray orale o sublinguale, CELLFOOD® rende immediatamente biodisponibili i suoi preziosi principi attivi permeando in profondità la matrice extracellulare fino a liberarla dalla presenza delle sostanze tossiche accumulatesi, spesso, a causa dell’inquinamento ambientale e/o di erronei stili di vita. Questo effetto, che va favorito attraverso l’ingestione di adeguate quantità d’acqua (preferibilmente a basso residuo fisso), si accompagna ad una significativa stimolazione della diuresi e, talvolta, delle secrezioni a livello della cute (azione drenante, disintossicante e purificante).
Il ripristino della comunicazione tra sangue e cellule, conseguente allo “sblocco” della matrice, consente ai preziosi costituenti diCELLFOOD® di penetrare e distribuirsi rapidamente nelle cellule, pronti ad essere utilizzati sulla base delle effettive necessità (“on demand”).
In particolare, l’aumentata biodisponibilità di ossigeno e di micronutrienti (sali minerali e vitamine), ottenuta in modo del tutto naturale, determina un’attivazione della funzione respiratoria mitocondriale non più gravata dagli effetti nocivi dei radicali liberi (azione antiossidante) ma accompagnata da una stimolazione generalizzata di tutte le funzioni vitali (cardiocircolatoria, respiratoria, gastroenterica, genitourinana, immunitaria) e da un sensibile miglioramento delle performance sia neuropsichiche (incremento del tono dell’umore, aumento della capacità di concentrazione e di attenzione) che motorie (riduzione del senso di stanchezza ed aumento della resistenza agli sforzi muscolari, per la capacità di contenere la produzione di acido lattico) (azione energizzante).
Ecco perché nutrizionisti di tutto il mondo suggeriscono l’integrazione a base di CELLFOOD®, soprattutto quando l’inquinamento ambientale, le piogge acide, la desertificazione dei terreni, le manipolazioni tecnologiche, sinergizzando negativamente con stili di vita incongrui (eccesso calorico, attività fisica inadeguata) riducono la biodisponibilità di ossigeno e micronutrienti ed aumentano la produzione dei radicali liberi, accelerando l’invecchiamento e predisponendo il nostro organismo a malattie spesso ad esito infausto (ictus, infarto, tumori).
Per saperne di più visita il sito dell’erboristeria arcobaleno, tutti i colori del benessere.